I percorsi di miglioramento sono i “contenitori” dei nostri progetti. Non ci piace pensare a elementi singoli, svincolati da una strategia volta a migliorare qualcosa. Ecco perché non “facciamo un’app” o non “facciamo un’infografica”. Anche un’App dalle mille funzionalità non serve a niente se non vi è dietro un piano per raggiunggere determinati obiettivi. Ecco questo è lo spirito che ci guida nell’approcciare un progetto. Cercare insieme al Cliente di individuare un percorso che consenta di dare un senso ai singoli elementi e di raggiungere i risultati attesi.
A questo punto diviene chiaro che i singoli elementi della nostra offerta (il Metodo Experio, il Visual Storytelling, il Technology Enhancement) non sono altro che strumenti che utilizziamo all’interno del progetto, dosandoli e personalizzandoli a seconda di cosa si voglia migliorare.
L’altro motivo per cui ci piace parlare di percorsi è legato al fattore tempo. Non crediamo nel miglioramento “one shot”. Pensiamo che qualsiasi cambiamento che apporti benefici consistenti e duraturi debba esprimersi su un orizzonte temporale di alcuni mesi.